Si è tenuto sabato 5 novembre ad iglesias il primo evento del “Premio Tesi di Laurea 2022 Giampiero Pinna”.
Nel corso della mattinata, nella sala Remo Branca di Piazza Municipio, sono state presentate le prime quattro tesi in concorso provenienti dalle maggiori università italiane:
“I cammini come strumento per la promozione turistica del territorio” del Dott. Michele Rosina
“Tra backpacking tourism e slow tourism: il caso del Cammino Minerario di Santa Barbara” della Dott.ssa Eleonora Smaldone
“I giornali di classe in Sardegna tra il 1924 e il 1950. Analisi linguistica del corpus dell’Archivio Storico del Circolo Didattico di Iglesias, Direzione didattica-1° circolo” della Dott.ssa Giulia Vaccargiu
“Studio dell’area mineraria dismessa di Masua: gerarchizzazione degli interventi e proposte di valorizzazione mediante l’ausilio della metodologia di analisi multicriteria analytic process (AHP) del Dott. Simone Congia
L’interessante giornata si è svolta con la presenza della Vicepresidente della Fondazione CMSB Veronica Impera, del Sindaco di Iglesias Mauro Usai e di una nutrita platea di appassionati della storia mineraria sarda.
Vi ricordiamo le prossime due presentazioni che si terranno ad Arbus il 18 novembre ore 16 e a Guspini il 26 novembre ore 10, la premiazione finale si terrà ad Iglesias il 17 dicembre.
Primo appuntamento sabato 5 novembre alle ore 10.00, presso la Sala Remo Branca in Piazza Municipio ad Iglesias con la presentazione pubblica delle prime quattro Tesi di Laurea candidate al II° Premio Tesi di Laurea Cammino Minerario di Santa Barbara intitolato quest’anno al Presidente Giampiero Pinna recentemente scomparso.
Il premio istituito nel 2019 dalla Fondazione CMSB con lo scopo di approfondire sotto l’aspetto tecnico, scientifico, sociale e culturale le conoscenze sulle varie problematiche che attengono alla gestione, allo sviluppo e alla promozione del Cammino Minerario di Santa Barbara.
Con la presentazione pubblica delle tesi di laurea da parte degli autori e alla presenza dei relatori, nel rispetto del format introdotto con successo quasi 20 anni fa dall’Associazione Pozzo Sella, la Fondazione CMSB vuole raggiungere il duplice scopo di divulgare tra i cittadini le conoscenze sul CMSB e di sostenere l’impegno delle Università per contribuire allo sviluppo dei territori interessati.
Prossime presentazioni il 18 novembre ad Arbus e il 26 novembre a Guspini
Il premio verrà assegnato il giorno 17 dicembre in coincidenza con il 6° anniversario della costituzione della Fondazione del CMSB.
Si è conclusa ieri nella cornice storica del Comune Monselice (PD), punto d’incontro di ben quattro cammini, la tre giorni dedicata all’ Assemblea d’autunno della Rete dei Cammini, con il Patrocinio della Città di Monselice e la collaborazione dell’associazione Monselice Città dei Cammini sulla Via dei pellegrini.
L’ assemblea presieduta dalla Presidente della Rete dei cammini Ambra Garancini e alla presenza della Sindaca Giorgia Bedin è stata un momento di incontro e di confronto costruttivo con le associazioni che si occupano di cammini provenienti da tutta Italia, durante la mattinata è stata ricordata la figura del nostro Presidente Giampiero Pinna come uomo “costruttore di cammini”, ricordo commosso da parte di tutti i presenti che avevano avuto modo di conoscerlo quando il progetto del CMSB stava nascendo e del primo pellegrino ad averlo percorso nel 2017 Gianpaolo Falletti.
Il pomeriggio si è svolto il pellegrinaggio al Santuario giubilare delle Sette Chiese al Sacro Monte di Monselice, sotto la sapiente guida di Riccardo Guidotti. La giornata si è conclusa con la Messa officiata da monsignor Paolo Marzellan in memoria di Giampiero Pinna e con la consegna degli attestati ai pellegrini.
Domani 30 ottobre saremo presenti ad Autunno in Fiera ad Iglesias.
Il nostro responsabile del settore tecnico Luca Zambianchi sarà presente per illustrare il progetto “Biodiversità nel Cammino Minerario di Santa Barbara” un’app che permette di conoscere le tipicità del territorio, dove trovarle e dove gustarle.
Il progetto è in collaborazione con l’Agenzia Laore, i Comitati, i Contadini Custodi e le scuole.
L’evento è organizzato dal Comune di Iglesias e I Giardini della Biodiversità.
Anche quest’anno il Comune di Giba e Villarios e il Comune di Masainas, aderiscono all’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio proponendo un itinerario tra i due comuni che ripercorre un tratto del Cammino Minerario di Santa Barbara.
La Giornata della Camminata tra gli Ulivi è un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra, un modo per far conoscere il paesaggio, la cultura e l’enogastronomia del territorio.
L’evento è organizzato dai comuni di Giba e Masainas, in collaborazione con l’ Associazione ProLoco Giba, Pro Loco Masainas, Associazione Janas e la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara.
L’appuntamento è per le ore 10:00 a Masainas in Piazza Chiesa
Si è tenuta lo scorso fine settimana a Carsoli (AQ) la Smart Walking Fest, evento ideato da Davide Fiz, camminatore e lavoratore “Smart” che da circa un anno ha deciso di lavorare in cammino, o meglio, camminare la mattina e lavorare dal pomeriggio alla sera attraversando borghi ed aree rurali con lo scopo di promuovere i territori ed il turismo lento.
Davide, dopo aver percorso alcune tappe del Cammino Minerario di Santa Barbara, ha deciso di invitarci al suo evento insieme ai rappresentanti di 20 cammini italiani tra i quali la Via Francigena, il Cammino di San Pietro Eremita, il Cammino degli Aurunci, il Cammino d’Etruria, il Cammino dei Ribelli, la Via Valeriana e il Cammino di San Vili.
Le due giornate si sono rivelate all’insegna dell’aggregazione, del confronto e della condivisione, nella prima giornata si è tenuto un convegno sullo Smart working, i suoi futuri sviluppi legati ai cammini, le nuove necessità dei “pellegrini lavoratori” che potrebbero contribuire fortemente alla crescita del turismo lento nelle zone rurali. Nella seconda giornata abbiamo scoperto il nuovo Cammino di San Pietro Eremita, da poco inaugurato dallo stesso Davide, camminando sulla seconda tappa da Carsoli a Tufo di Carsoli.
Vorremo ringraziare Davide per l’invito, la Sindaca di Carsoli Velia Nazzarro per la splendida accoglienza, Stefania Zolotti direttrice responsabile di Senza Filtro, Mirko Sotgiu giornalista ed esperto di trekking e tutti i partecipanti per i preziosi momenti di scambio, confronto e per l’ottima compagnia.
In occasione della Sagra delle Mele di Ussassai, la Fondazione CMSB è stata ospite del Convegno “Riappropriarsi del territorio: cibo, biodiversità, turismo lento” realizzato in collaborazione con il Comitato Biodiversità “Mela de Ussassa”.
Il convegno è stato un’occasione per presentare il lavoro svolto finora dalla Fondazione CMSB sul tema del turismo lento in Sardegna ed in particolare in questo territorio con la prossima nascita del CMSB del centro-sud, e sul tema della biodiversità perché è stata presentata anche la nuova App “Biodiversità sul Cammino Minerario di Santa Barbara” che permette di scoprire le tipicità agroalimentari del territorio, dove acquistarle e dove poterle assaggiare.
Hanno partecipato attivamente alla mattinata Martino Muntoni per Agris Sardegna, Ponziana Ledda per la Fondazione CMSB, Margherita Concas per il comitato biodiversità “Nebidedda”, Fabio Parascandolo e Maurizio Fadda autori del libro “Il nostro cibo. Per la sovranità alimentare della Sardegna”, a moderare l’incontro la giornalista Antonella A. G. Loi.
Si è tenuta sabato 22 ottobre la serata finale della 20^ edizione del “Premio Nazionale di Poesia Città di Iglesias” a cura dell’Associazione Culturale Logos.
Sul palco del Teatro Electra alla presenza dell’Assessora del Comune di Iglesias Claudia Sanna sono stati premiati i vincitori delle categorie in lingua italiana e sarda. I premi speciali “Cammino Minerario di Santa Barbara, sensazioni ed emozioni nel percorso tra fede e storia delle miniere” sono stati assegnati ad Antonio Musinu di Busachi (OR) con la poesia da titolo “Luoghi di minatori” e a Sebastiano Mario Fiori di Tortolì (NU) con la poesia “In cammino”.
Menzione speciale agli alunni della V^C della Scuola Primaria dell’Ist. Comprensivo Nivola di Iglesias.
L’emozionante serata è stata allietata dal Coro Concordia Villa Ecclesiae.
Un ringraziamento alla Presidente dell’Associazione culturale Logos Marinella Sestu per l’impegno e l’organizzazione del Premio.
Continuano le partenze e le premiazioni dei pellegrini / escursionisti che in questo caldo ottobre stanno percorrendo il Cammino. Nelle ultime due settimane abbiamo avuto il piacere di premiare con la torre Andreangela, Angela Maria, Salvatore, Alberto e Maurizio provenienti da Villanova Monteleone, Alghero, Sassari e Sabina Palombara (RM).
Abbiamo invece consegnato il testimonium a Maria Grazia, Fulvia, Maria Luisa e Paola da Genova che hanno percorso più di 100 km. In partenza abbiamo invece Barend da Amsterdam che è tornato in Sardegna per concludere la seconda metà del cammino intrapreso nel 2019, da Verona invece Marco, Anna Rosa, Fausto e Monica.
In partenza anche Liliana da Canazei, Selene e Daniele da Brescia, Monica e Caterina da Ronco (VA), Danilo e Paolo da Pergine Valsugana, Kristoffer, Hans, Pernille e Joas dalla Danimarca e il gruppo guidato dalle Janas Escursioni composto da Vittorio, Luciana, Simonetta, Francesca, Lucia Elvira e Stefano tutti dalla provincia di Sassari e Oristano.
Ci capita spesso di ascoltare i racconti e le sensazioni dei pellegrini che passano a trovarci alla fine della loro esperienza sul CMSB, ed alcuni di loro, una volta rientrati nelle loro case, ci inviano uno scritto con le proprie sensazioni, con una sintesi del loro personale diario di viaggio.
Oggi pubblichiamo la lettera che ci è giunta da Francesco, Francesca, Barbara e Stefano che hanno percorso il CMSB a metà agosto.
“Agosto 2022, certo un mese caldo, mai come quest’anno, ma la cosa non ci spaventa. Arrivati in Sardegna è tutto pronto per il giorno successivo. Zaini, borracce (appunto!), scarpe e tanta voglia di percorrere il tragitto che immaginiamo unico ed in effetti così sarà: alla fine dei 500 km che si avviano da Iglesias e lì tornano, snodandosi per tutto il territorio del Sulcis, di sudore ne abbiamo versato, ma nulla in confronto alla soddisfazione ed ai ricordi che ci ha regalato.
Con il passare dei giorni e dei km, infatti, questo cammino si è rivelato prima che duro, incredibilmente ricco: la storia delle sue miniere – per molti versi crudele e che non può lasciare indifferenti, i sapori locali e le vigne con le loro radici nella sabbia, la disponibilità della gente del luogo che ci ha sostenuto, mostrando fierezza nel vederci percorrere la loro terra, incoraggiandoci, e sempre tutti, con un saluto mai negato ad ogni incrocio.
Ma torniamo al cammino, 14 le tappe con le quali abbiamo suddiviso i 500km che, in un ideale ovale, iniziano costeggiando il mare per poi addentrarsi all’interno e tornare ancora verso l’acqua.
Pieni di energia e curiosità affrontiamo le scogliere della prima parte, con il faraglione “pan di zucchero” che rimane all’orizzonte a lungo, le dune e le spiagge deserte di Piscinas la cui bellezza aiuta a combattere la difficoltà dei km sulla sabbia, insieme a bagni rigeneranti che si ripeteranno spesso lungo il cammino in torrenti, fredde fonti e di nuovo in mare, a Carlorforte su tutti, dove quando si arriva alla tonnara e si smettono le scarpe, quel tuffo regala sensazioni spesso dimenticate. Sì perché i lunghi passi, lo sanno i camminatori, hanno la capacità di ri-dare il giusto valore alle cose, soprattutto a quelle semplici.
Si procede, e le zone minerarie sono ora le protagoniste con colori dei terreni spesso rossi, l’imponenza degli scavi, e i condotti di aereazione da cui esce aria incredibilmente fredda che ristora; poi quando si scopre la vita dura dei minatori oggi inimmaginabile, il peso dello zaino il caldo e la fatica diventano nulla, le riflessioni ne prendono il posto.
E poi la natura, vera da queste parti, il blu del mare dall’alto delle scogliere, o come a noi capitato, un cervo nel centro del paese, e poi gli ulivi secolari, i meravigliosi boschi che riparano dal sole, volpi, cerbiatti e anche qualche serpente … tranquilli ci avvisano che non sono velenosi. E poi le scorpacciate di more, sempre presenti, e di frutta da alberi orami abbandonati.
E poi la gente, altro punto di forza di questo cammino, che ci accoglie nei B&B, tra mirto (abbondante), dolci fatti in casa (deliziosi) e tanta voglia di chiacchierare.
Ed indimenticabili i sapori e i vini che hanno allietato le serate, quando all’arrivo di ogni tappa era impossibile non festeggiare con la nota birra locale, o con un bicchiere di vermentino o di carignano.
Quindi, si, ne siamo convinti! Questo è un cammino unico nel suo genere, duro per molti versi, ma gentile per la maggior parte degli altri, e che si identifica perfettamente con la terra che si calpesta regalando gioie, sorprese e anche difficoltà, senza le quali camminare non avrebbe lo stesso significato.
Camminate gente camminate “
AVVISIAMO CHE LA SEDE DELLA FONDAZIONE SARÀ CHIUSA I GIORNI
11-13-14-15 AGOSTO
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