Cammino Minerario Di Santa Barbara
Cosa dicono gli altri camminatori
(con una semplice donazione)
Tappa 08
Lunghezza: 15,4 km
Difficoltà: Media
Tempi di percorrenza: 5 ore
Dislivello in salita: +498 m
Dislivello in discesa: -375 m
La prima parte della tappa raggiunge la pianura del Campidano, dove incontriamo il paesaggio tipico delle attività agricole e zootecniche caratterizzato da uliveti, mandorleti e da vaste distese a pascolo. Entriamo quindi nel complesso montuoso del Linas, con le sue grandi foreste e una ricca varietà di giacimenti minerari.
IN QUESTO CASO IL NOSTRO PUNTO DI PARTENZA È GONNOSFANADIGA
Tappa 09
Lunghezza: 15,6 km
Difficoltà: Impegnativa
Tempi di percorrenza: 5 ore e 30 minuti
Dislivello in salita: +975 m
Dislivello in discesa: -1098 m
Tappa non troppo lunga ma abbastanza impegnativa.
Si attraversano maestosi boschi di leccio camminando sul granito, e si passano numerosi ruscelli, fino a giungere ai rigogliosi giardini di agrumi e ciliegi di Villa Scema.
Dalla cappella della miniera di Perd’e Pibera all’antica chiesa di Villacidro, dedicate a Santa Barbara, il culto per la patrona dei minatori è fortemente presente.
Tappa 10
Lunghezza: 18,1 km
Difficoltà: Media
Tempi di percorrenza: 6 ore
Dislivello in salita: +571 m
Dislivello in discesa: -502 m
È una tappa non troppo lunga e abbastanza agevole da percorrere.
L’unico tratto impegnativo è la brusca risalita dalla chiesa di San Sisinnio (229 m/slm) all’incrocio con la strada asfaltata comunale Cariatzu (384 m/slm).
Per il resto è una gradevole passeggiata sulla sponda destra prima del lago e poi del Rio Leni, dalla quale si risale gradualmente verso il vivaio di Monti Mannu e la vicina Posada.
Tappa 11
Lunghezza: 15,6 km
Difficoltà: Impegnativa
Tempi di percorrenza: 5 ore e 30 minuti
Dislivello in salita: +912 m
Dislivello in discesa: -667 m
Dal punto di vista naturalistico e paesaggistico è una delle tappe più suggestive del Cammino, grazie alla straordinaria bellezza dei rilievi granitici di Piscina Irgas, modellati dai corsi d’acqua.
Di grande fascino anche le foreste di lecci, la macchia mediterranea e i numerosi scavi minerari che si incontrano lungo il percorso.
Il percorso di oggi è impegnativo non tanto per la lunghezza, quanto per i dislivelli che occorre superare.
Tappa 12
Lunghezza: 13,3 km
Difficoltà: Facile
Tempi di percorrenza: 4 ore
Dislivello in salita: +399 m
Dislivello in discesa: -788 m
Con questa tappa viene aperto un nuovo straordinario percorso che arricchisce il nostro cammino sotto l’aspetto naturalistico-ambientale e storico-culturale.
I boschi di leccio sulle montagne calcaree, la grande sorgente perenne di Pubusinu e le grotte di Su Mannau sono i gioielli naturali che fanno da cornice al patrimonio minerario segnato dalla miniera di Gutturu Pala con la casa di Carlo Marx che fu il suo scopritore, e la miniera-museo di Su Zurfuru.
Possiamo dedicare tempo alla visita di questo patrimonio lungo una tappa facile e prevalentemente in discesa.
(con una semplice donazione)