La Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara si aggiudica la VI edizione del Premio Interdistrettuale “Sanna Randaccio”, assegnato ogni anno, su iniziativa dei club della Sardegna, per gratificare “uomini, donne, enti o associazioni che, attraverso studi, ricerche scientifiche, progetti, attività professionale, o di volontariato o di assistenza, abbiano l’obiettivo di rendere migliori le condizioni di vita, di salute, giuridiche, artistiche, morali o ambientali di singoli competenti delle fasce deboli e svantaggiate o dell’intera comunità”.
Il riconoscimento, conferito nei giorni scorsi durante una cerimonia organizzata dal Rotary Club di Ozieri, guarda in particolare alla “mission sociale e culturale” della Fondazione, in linea con quei principi di etica e credibilità che motivano il Premio dedicato al rotariano Raffaele Sanna Randaccio, noto per l’impegno nel debellare il flagello della malaria nell’Isola.
La candidatura della Fondazione, proposta dal Rotary Club Iglesias, nasce in considerazione della natura dell’organizzazione i cui scopi sono rivolti alla salvaguardia e alla promozione del patrimonio culturale e minerario dei luoghi e dei siti legati al culto di Santa Barbara, patrona dei minatori, valorizzando l’itinerario storico, naturalistico, ambientale e religioso denominato, appunto, “Cammino Minerario di Santa Barbara”.
Il Premio “Sanna Randaccio”, ha detto il presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, Mauro Usai, “è un riconoscimento alla particolare sensibilità sociale, ambientale e culturale profusa quotidianamente dalla nostra organizzazione e lo accogliamo con grande orgoglio, a conferma degli sforzi, compiuti in questi anni dalla struttura della Fondazione che rappresento, per valorizzare il Sud Sardegna, le risorse locali e il turismo sostenibile. E’ un premio di riconosciuta eccellenza – ha sottolineato – che arriva in un momento di grande attenzione per le comunità locali e di crescita del settore turistico e culturale, anche attraverso lo sviluppo di attività legate all’accoglienza e alla promozione della conoscenza dei nostri territori”.
Il Cammino Minerario di Santa Barbara, con i suoi 500 km di percorso diviso in 30 tappe che attraversano il cuore del Sulcis-Iglesiente-Guspinese-Arburese, rappresenta un’importante attrattiva turistica destinata a richiamare pellegrini e camminatori da tutto il mondo, desiderosi di esplorare la storia delle miniere e di vivere un’esperienza autentica. L’afflusso di visitatori, in questi anni, ha contribuito realmente allo sviluppo del settore della ristorazione e dell’ospitalità soprattutto in quei centri marginali rispetto alle località turistiche di massa, offrendo opportunità di lavoro e favorendo la crescita delle attività locali senza mai perdere il tratto identitario e la fermezza nel proporre un turismo responsabile e consapevole dell’ambiente.
“E’ motivo di grande soddisfazione assegnare il Premio Sanna Randaccio, edizione 2024, alla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, che si è contraddistinta, fin dalla sua nascita, come organizzazione, seria, credibile e radicata nel contesto sociale e culturale del territorio”, ha commentato Pino Licari, Presidente del Rotary Club Iglesias. “Il Premio nasce proprio con l’intento di gratificare personaggi, enti e organizzazioni no profit di alto livello impegnate in attività di solidarietà sociale, per onorare la memoria di chi, con grande senso di altruismo, ha fatto e dato tanto in favore della sua terra”.
Alla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, presente alla cerimonia di premiazione con il consigliere del Cda e presidente dell’associazione “Pozzo Sella”, Massimo Sanna, accompagnato dal tecnico Massimo Melis, è stata consegnata la statuina in bronzo raffigurante un fenicottero, opera dell’artista Stefano Cherchi.
Per il Rotary erano presenti Pino Licari e Franco Morittu, rispettivamente presidenti dei Club Iglesias e Ozieri, Gabriele Andria, presidente della Commissione Distrettuale per il Premio Sanna Randaccio, e Adriana Muscas segretaria distrettuale e Governatore del distretto 2080 per l’anno rotariano 25/26